Posso essere il tuo sguardo?

Mi hai risposto di sì e così hai deciso di raccontarmi la tua storia, hai deciso di raccontarmi la storia del luogo che vorresti
ri-vedere, ri-ascoltare, ri-vivere, ri-conoscere.

Sono partito alla volta di quel luogo e ho cercato di essere il tuo sguardo.
La tua storia mi ha aiutato, e – forse – ho ri-conosciuto qualcosa anche io.

Ho cercato di portarti con me dove mancavi da un po’,
ho cercato di fermare delle immagini che tu potessi conservare,
ricche delle emozioni che mi hai trasmesso.

Le fotografie appartenenti a questo progetto sono dedicate a chi chiede a Khonsu
di raccoglierle e sono quindi cariche non solo della sensibilità dell’autore,
ma anche di un’altrui soggettività,
del vissuto di coloro che non possono tornare nei luoghi dove sono nati e/o cresciuti.

Quei luoghi sono piazze, case, sentieri, strade, natura, città, ambienti che sono cambiati nel tempo, o che sono rimasti uguali,
luoghi che sono importanti solo per chi vuole ri-osservarli oggi, ancora una volta, nonostante tutto.
Luoghi che non sono interessanti per qualcun altro,
luoghi che non sono soggetti ideali per scatti da condividere subito sui social,
luoghi che vanno immortalati per donare uno sguardo in cui ritrovare emozioni, ricordi, fantasie, desideri,
luoghi che devono essere mostrati con un punto di vista unico, il tuo.

Per approfondire

Quando ho pensato per la prima volta a questo progetto, ho subito capito che l’elemento di originalità e di forza stava nella relazione tra il committente e il fotografo, nella capacità di raccontare e ascoltare una storia, nella volontà di far rivedere, e forse rivivere dei frame di esistenza, rendendoli un oggetto da guardare, in cui ri-conoscersi.

Nello stesso istante ho compreso la grande responsabilità di cui mi stavo auto-investendo e l’impossibilità di “vendere” questo prodotto come un servizio qualsiasi. Ri-conoscere, ri-conoscersi deve essere un diritto di ciascuno, per questo porto avanti il progetto “Posso essere il tuo sguardo?” solo attraverso finanziamenti terzi, di carattere pubblico o privato, previa la presentazione dell’idea, declinata ogni volta in modo diverso, ma con lo stesso impianto iniziale.

Se dovessi concentrarmi sul singolo privato, solo poche persone potrebbero permettersi questo libro, e non è mia intenzione selezionare storie sulla base di un principio speculativo. Un libro per ciascuno.

Posso essere il tuo sguardo?

Un video di khonsuphotos.com
Testi di Matteo Sicios e Federica Micucci
Riprese di Matteo Sicios e Gianni Nicosia
Fotografie e montaggio di Matteo Sicios
Consulenza antropologica di Federica Micucci
Musiche in licenza da artlist.io
Speaker in licenza commerciale da Eleonora Di Giacomo
Storytelling web khonsuphotos.com/project_category/posso-essere-il-tuo-sguardo Sonia Bosio

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo video: Mariano Bianchi, Daniela Lantrua, Mauro Laura, Massimo Vaccari, i comuni di Bajardo, Ceriana, Molini di Triora, Montalto, Triora.

Hanno partecipato:
Franco Ammirati, Livio Tamagno, Piero Lanteri, Laura Gualazzi, Stefano Embriaco

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